“Sono in menopausa…tutto cambierà in peggio. Non posso che rassegnarmi”.
“La medicina quantistica ci insegna che le nostre credenze diventano la nostra biologia: se pensiamo che siamo diventate vecchie, che d’ora in poi il nostro corpo ci procurerà solo sofferenze, che ormai la parte bella della vita si è conclusa, le nostre cellule recepiranno questo messaggio e lo renderanno realtà. Al contrario se ci sentiamo giovani e piene di entusiasmo anche il nostro corpo ci seguirà”
Dal libro “Menopausa: il tempo ritrovato”
Condivido in pieno la frase del libro suddetto: smettiamola di “pronunciare verso noi stesse parole negative, di rassegnazione e di sconforto” e cominciamo a vedere il bicchiere mezzo pieno e se è vuoto: riempilo!
La menopausa è il tempo in cui siamo chiamate a metterci in cammino, consapevoli che ora “tutto dipende da quanto riusciamo a volerci bene”.
Questa fase della vita segna un “tempo di crisi nella vita della donna”, così come lo è stato il menarca, la gravidanza, l’allattamento oltre a tante altre crisi che viviamo non necessariamente legate agli ormoni.
Ho cercato la parola “Crisi” sul dizionario, dal greco vuol dire “scelta”. Crisi non è altro che la scelta che, volenti o nolenti, si è chiamati a fare.
La menopausa è una scelta che siamo chiamati a fare: viviamola consapevolmente.
Il declino degli ormoni che avviene in menopausa, comporta vari disequilibri che incidono sulla salute e sull’aspetto fisico ma anziché rassegnarsi al malessere bisogna trovare la soluzione: perché c’è!
I disturbi della menopausa sono tanti e diversi ma non li abbiamo tutti insieme e c’è chi non se ne accorge nemmeno, perché senza nessun sintomo.
In realtà, su questo aspetto, penso che più che non avere sintomi ci sia difficoltà, per noi donne, di metterci in ascolto di noi stesse oppure non abbiamo la conoscenza e/o la consapevolezza che quel “disturbo”, quel “calo” che comporta una salute non performante, è dovuto semplicemente a ciò che succede dentro di noi, anche perché chi dovrebbe, il medico, non ce lo dice.
E’ bene sapere che il punto debole che abbiamo nella nostra vita fertile poi con il calo degli ormoni diventa il “tallone d’Achille”:
- se hai sempre fatto fatica a mantenere il peso in questa fase ingrassi facilmente diventando insulino-resistente,
- se soffrivi di stipsi ora ti blocchi per giorni
- se dormivi poco ora ancora meno e qualitativamente male
- il mal di schiena peggiora
ecc.
Ciò cosa vuol dire?
Fermati, ascoltati e agisci.
Prendi in mano la tua vita e prendertene cura.
Su ogni disturbo puoi trovare “rimedio” basta agire senza “aspettare” il miracolo.
Non hai scuse…
Il miracolo lo fai avvenire tu ogni giorni in cui ti prendi cura di te.