“Dott.ssa la bilancia non segna aumento di peso ma in realtà i pantaloni che ad inizio estate indossavo comodamente, ora mi tirano sulla pancia”.

Cosa sarà successo?

Il grasso è aumentato soprattutto a livello addominale a discapito della massa magra, di conseguenza il peso sulla bilancia è invariato ma…la composizione corporea è cambiata, peggiorando.

Ciò è dovuto ad un’alimentazione eccessiva rispetto al fabbisogno calorico e in particolare ad un consumo di carboidrati più del necessario. Essi sono importanti nell’alimentazione ma quando superano il fabbisogno favoriscono l’aumento di grasso soprattutto nella zona addominale.

Il ruolo chiave nella metabolizzazione dei carboidrati è dato dall’insulina, l’ormone che gestisce i livelli di zucchero nel sangue e di conseguenza l’accumulo di grasso.

I carboidrati

Prima di andare avanti è il caso di conoscere meglio i carboidrati che si suddividono in semplici e complessi: i primi, come lo zucchero, i dolci e i prodotti da forno, vengono rapidamente digeriti e causano un rapido aumento dei livelli di glucosio nel sangue.

I carboidrati “complessi”, presenti nei cereali integrali, legumi e verdure, vengono digeriti più lentamente e rilasciano energia in modo graduale.

Ma, attenzione, non è detto che possiamo fare incetta dei carboidrati complessi. E’ vero che per essi il processo di metabolizzazione è lungo e richiede più energia ma è anche vero che alla fine della digestione diventano essi stessi “zuccheri semplici”.

L’eccesso dei carboidrati non serve come energia ma immagazzinato sotto forma di grasso, processo è strettamente legato all’azione dell’insulina.

L’insulina

L’insulina è un ormone prodotto dal pancreas in risposta all’aumento dei livelli di glucosio nel sangue. Quando mangiamo, l’insulina viene rilasciata per consentire il trasporto del glucosio nelle cellule, dove può essere utilizzato come fonte di energia.

Tuttavia, quando i livelli di insulina rimangono cronicamente elevati a causa di un costante apporto di carboidrati, le cellule possono diventare meno sensibili all’azione di tale ormone, un fenomeno chiamato resistenza insulinica, ciò comporta l’accumulo di grasso, in particolare nella zona addominale (ma anche tanti altri problemi).

Il grasso addominale, noto come grasso viscerale, non è solo un problema estetico: è un tipo di grasso metabolicamente attivo che produce sostanze infiammatorie e ormoni, contribuendo a un maggiore rischio di sviluppare malattie metaboliche come il diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari e sindrome metabolica.

Oltre all’aumento del grasso addominale, un eccesso cronico di insulina ha una serie di impatti negativi sull’organismo:

  • Accumulo di grasso:
  • Aumento della fame
  • Stanchezza
  • Infiammazione: Il grasso viscerale è associato a uno stato infiammatorio cronico, che può contribuire all’insorgenza di patologie infiammatorie e autoimmuni. Anche le stesse vampate che si hanno nella fase di perimenopausa e menopausa sono collegate a ciò.
Strategie utili

Ecco a te alcune strategie da adottare per ridurre il rischio di insulino-resistenza e l’accumulo di grasso addominale:

  • Attività fisica regolare: L’esercizio fisico aiuta a migliorare la sensibilità all’insulina, riducendo il rischio di accumulo di grasso viscerale
  • Ridurre (fino ad eliminare) gli zuccheri semplici, ma non abusare nemmeno di quelli complessi e in ogni caso imparare a inserirli nel pasto, nel modo e nel momento giusto.
  • Aumentare l’apporto della fibra che rallenta l’assorbimento degli zuccheri e aiuta a mantenere stabili i livelli di insulina.
  • Dare la giusta importanza agli altri nutrienti come le proteine e grassi che aiutano a mantenere la sazietà e stabilizzano la risposta insulinica.
  • Imparare a rilassarsi: lo stress cronico aumenta i livelli di cortisolo, un ormone che promuove l’accumulo di grasso addominale. Attività come yoga, meditazione o tecniche di respirazione possono essere utili per ridurre lo stress.
Conclusione

E’ chiaro, quindi, che l’eccesso di carboidrati ha un impatto significativo sull’aumento della circonferenza vita e sulla salute metabolica in generale: comprendere il ruolo dell’insulina consente di adottare cambiamenti nello stile di vita, dall’alimentazione all’attività fisica, così da ridurre il rischio di accumulo di grasso addominale e promuovere una salute ottimale. Avere uno stile di vita ottimale consente di migliorare la sensibilità all’insulina, ridurre il grasso viscerale e sentirsi più energiche e in salute.


“il peso non è cambiato ma i pantaloni tirano sulla pancia”.


Dott.ssa Giovanna Senatore Biologa Nutrizionista
Specialista in Scienza dell’Alimentazione

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